Discussione:
Forse basta essere coerenti.
(troppo vecchio per rispondere)
rotonda
2010-08-09 19:24:13 UTC
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Io sono depresso, o meglio, non ho voglia di fare nulla, come ho detto
altre volte credo sempre di più di starci tutto sommato comodo:
malinconia, zero amici, zero responsabilità, zero rischi.
Cosa c'è allora che non va? vedo pian piano tutto quello che perdo:
appunto gli amici, relazioni, possibilità, anche il rispetto delle
altre persone che pure non sanno della mia situazione a scemando, in
fondo non faccio nulla, come posso avere una personalità definita e
rispettata?
Allo specchio quando penso di sorridere la mia faccia è immobile,
sempre una maschera senza emozioni. Allora ho preso a fare degli
esercizi in cui prima mi immagino sorridente, e poi materialmente allo
specchio faccio le prove: scopro così di avere muscoli insperati nel
viso per sorridere!
Di nuovo, come tante volte mi sono chiesto, come cambiare: perchè non
voglio che si sappia come sono messo, voglio cambiare.
Allora, stavolta proverò, speriamo veramente così: intanto ridere, e
gli esercizi allo specchio.
Poi meno balle, o almeno non balle nuove. Iniziare a studiare la
mattina e continuare il pomeriggio, uscire la sera e vedere persone.
Metterò da parte tutte le cavolate che ho comperato per ingannare le
giornate, le pianto lì, se mi metto a riordinarle ricomincio da capo,
devo chiudere tutto in garage e buttare via la chiave.
Fino a settembre, lo so che è un orizzonte lungo, ma a settembre ci
saranno gli esami, e voglio dimostrarmi di potercela fare. D'altronde,
anche se sembra difficile da credere anche per me, la maturità l'ho
passata con 110, ed ero il migliore in matematica e fisica, perchè la
mia mente si chiude quando ci riprovo? mi sembra di essere un idiota,
di non capire nulla, ma deveessere soll un blocco della mia mente.
Qualcuno ci sarà per vedere se avrò cambiato qualcosa?
equilibrista
2010-08-10 07:12:09 UTC
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Post by rotonda
Io sono depresso, o meglio, non ho voglia di fare nulla, come ho detto
malinconia, zero amici, zero responsabilità, zero rischi.
appunto gli amici, relazioni, possibilità, anche il rispetto delle
altre persone che pure non sanno della mia situazione a scemando, in
fondo non faccio nulla, come posso avere una personalità definita e
rispettata?
Allo specchio quando penso di sorridere la mia faccia è immobile,
sempre una maschera senza emozioni. Allora ho preso a fare degli
esercizi in cui prima mi immagino sorridente, e poi materialmente allo
specchio faccio le prove: scopro così di avere muscoli insperati nel
viso per sorridere!
Di nuovo, come tante volte mi sono chiesto, come cambiare: perchè non
voglio che si sappia come sono messo, voglio cambiare.
Allora, stavolta proverò, speriamo veramente così: intanto ridere, e
gli esercizi allo specchio.
Poi meno balle, o almeno non balle nuove. Iniziare a studiare la
mattina e continuare il pomeriggio, uscire la sera e vedere persone.
Metterò da parte tutte le cavolate che ho comperato per ingannare le
giornate, le pianto lì, se mi metto a riordinarle ricomincio da capo,
devo chiudere tutto in garage e buttare via la chiave.
Fino a settembre, lo so che è un orizzonte lungo, ma a settembre ci
saranno gli esami, e voglio dimostrarmi di potercela fare. D'altronde,
anche se sembra difficile da credere anche per me, la maturità l'ho
passata con 110, ed ero il migliore in matematica e fisica, perchè la
mia mente si chiude quando ci riprovo? mi sembra di essere un idiota,
di non capire nulla, ma deveessere soll un blocco della mia mente.
Qualcuno ci sarà per vedere se avrò cambiato qualcosa?
Lo studente e' per sua natura indefinito, nella fase di preparazione sembra
di non essere utili, di non saper fare niente, il che cozza contro la
personalita' dell'individuo che sente di essere definita, sempre di piu'
man mano che si cresce di eta'. La definizione della personalita' comporta
un abbandono del gruppo, quindi sentirsi disorientato per questo insieme di
fattori: la definizione personale + la posizione indefinita di studente.
Il disorientamento, in questo paese e' ancora maggiore: niente
meritocrazia, si' nepotismo, niente sostegno ai migliori, carriera per i
servili anche se ottusi ignoranti: quanto e' piu' facile addomesticare una
massa stupida e teledipendente all'acquisto di pacchetti televisivi o
dell'ultima novita' cellulare.
Cosi' vuoi cambiare, vuoi imparare a sorridere per essere accettato dal
gruppo. ARGGHHHHH!!!! GIAMMAIII!!!!
Non sono molto aggiornato sui voti, ma mi sembra che 110 sia piu' unico che
raro, tu dovresti accettare questa rarita', che e' anche solitudine.
Con queste capacita' intellettuali, non ci si deve adeguare agli altri,
cioe' ridursi, ma accettare la responsabilita' dirigenziali che queste
capacita' determinano. Che succederebbe in caso contrario?
Tradire se stessi significa perdersi, che vantaggio c'e' nel diventare (che
comunque e' impossibile...) un simpaticone di gruppo e perdere la rotta del
proprio percorso?
--
Avendo la pace interiore come scopo, il perdono incondizionato e' l'unica
funzione necessaria.
La gratitudine e' il sintomo della consapevolezza raggiunta.
rotonda
2010-08-10 09:39:27 UTC
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Ehh, ma la rotta io l'ho persa da tempo!
Niente amici, niente simpaticone, niente studio, niente se stessi.
Devo ritrovare con il secondo i primi.
Il mio Io credo sia studiare, ero bravo, dovrei esserlo ancora, ho
paura di rifarlo, di non riuscire.
E poi finire gli studi mi aprirebbe a impegni, lavoro e tanto altro,
in modo da realizzarmi
Ci proverò, per settembre! State qui!
rotonda
2010-10-03 22:16:54 UTC
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Ciao Belli,
allora dei miei propositi di studio non ho combinato nulla.
Però, ho chiesto finalmente aiuto.
Medico di famiglia, psichiatra, psicologo.
Ho cominciato terapia con Sereupin, 10mg al giorno, per adesso non
sento niente, forse un pizzico di nervosismo, ma voglia di fare niente
di speciale.
Con lo psicologo ho fatto un paio di colloqui, mi ispira fiducia ma
devo ancora entrare nella parte di lavoro.
Ciao.

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