Discussione:
Mi sta prendendo per i fondelli???
(troppo vecchio per rispondere)
Ombra e Luce
2005-04-25 17:00:16 UTC
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Ciao a tutti.
Questa domanda ve l'ho già fatta, ma, dal momento che la mia
situazione non migliora, ci riprovo, sperando di trovare qualcuno
che ne sappia qualcosa e che sappia rispondermi.
Se sapete la risposta per favore rispondete!
Volevo chiedervi se per caso conoscete un farmaco di nome Talofen
(promazina).
Mi è stato prescritto, ma a un dosaggio inferiore a quello minimo
(5 gocce tre volte al giorno)
per gravi (secondo me) problemi di sbalzi d'umore
e di gestione delle emozioni
(che fra l'altro aggravano tantissimo i miei mal di testa)
Secondo voi la mia dottoressa mi sta prendendo per i fondelli?
A questo dosaggio non è forse solo uno stupido placebo???

Scusate se rompo
deer
2005-04-25 18:20:10 UTC
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Post by Ombra e Luce
Mi è stato prescritto, ma a un dosaggio inferiore a quello minimo
(5 gocce tre volte al giorno)
Scusate se rompo
Il medico dovrebbe averti dato oltre al farmaco, anche un appuntamento
successivo in cui valutare e seguire la tua situazione.
Ombra e Luce
2005-05-01 16:12:45 UTC
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Post by deer
Il medico dovrebbe averti dato oltre al farmaco, anche un appuntamento
successivo in cui valutare e seguire la tua situazione.
Posso andarci quando voglio. Ma adesso è troppo presto: non c'è molto da
valutare ora ;-)
luca
2005-04-25 23:30:12 UTC
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Post by Ombra e Luce
Scusate se rompo
Non stai rompendo, il ng esiste apposta per questo.
Non ho mai preso il talofen dunque, non essendo un medico, non so dirti
niente di preciso. Per una scheda del farmaco puoi provare
http://www.torrinomedica.it/studio/schedefarmaci/TALOFEN.htm

Comunque se non ricordo male tu andavi dal medico generico (dimmi se mi
confondo), se fosse ancora cosi' mi sembra, personalissimo e modestissimo
parere (non voglio scatenare l'ira di nessuno), che sia una follia clamorosa
che ti prescriva un antipsicotico, seppur in dosi molto modeste. Se dunque
e' cosi' ti *consiglierei* di continuare la cura comunque (perche' in ogni
caso te l'ha prescritta un medico che ne sa sicuramente piu' di me e te), ma
di correre in un centro di salute/igiene mentale e chiedere un appuntamento
con uno psichiatra. Sara' completamente gratuito. Nel peggiore dei casi, se
il CSM non puo' assisterti (per carenza di posti o perche' ritengono che la
tua patologia non sia "abbastanza" grave -in ogni caso spiega bene qual è la
tua situazione familiare, cio' non puo' che semplificarti le cose-), allora
ti dovrebbero proporre una visita psichiatrica ambulatoriale, sempre
pubblica, ma soggetta al pagamento del ticket. Il prezzo di queste visite
penso che dipenda da regione a regione, per esempio da me costa 20 euro la
prima visita e 12 tutte le visite successive. In questo caso il problema e'
che per le visite ambulatoriali servirebbe (sottolineo il condizionale) la
richiesta su foglio ASL del medico di base, ma vedrai che se spieghi bene
che hai cattivi rapporti con lui/lei e/o la famiglia la richiesta te la
faranno al CSM.
I farmaci potrai gestirli senza problemi perche' quelli "importanti" sono
tutti mutuabili, paghi solo il ticket. Se non ricordo male prendevi il
valium, avrai visto che le benzodiazepine si pagano mentre i tranquillanti
maggiori, antipsicotici, neurolettici, quasi tutti gli antidepressivi,
stabilizzatori dell'umore e simili sono mutuabili e paghi solo il ticket
(qui 2 euro/scatola).
Tutti questi discorsi sui prezzi di farmaci e visite non si applicano se per
motivi di reddito o altro hai diritto all'esenzione.
Lo so che la parola "centro di salute mentale" fa effetto, ma se ci vai
capirai che non e' un manicomio ma soltanto un posto dove vanno un sacco di
persone con problemi piu' o meno gravi. Te lo dice uno che e' un assiduo
frequentatore.

Se cosi' non fosse, se dunque stai andando da uno specialista, il discorso
cambia radicalmente. Intanto chiedo scusa al tuo medico di base per lo
sproloquio qui sopra ;-)... Uno specialista, come ti hanno gia' scritto
altri, sicuramente ti avra' detto di tornare per vedere i progressi. Tieni
presente che gli psicofarmaci sono centinaia e hanno effetti molto diversi a
seconda delle patologie e delle persone. Il medico non e' un mago, quindi
dovra' quasi certamente fare degli aggiustamenti e se sei convinta di
continuare a stare male o se hai qualsiasi altro dubbio o problema sulla
terapia dovrai parlargliene. Veniamo alla tua domanda nello specifico "mi
sta prendendo per i fondelli"... dunque se e' uno specialista e'
relativamente difficile che ti stia prendendo in giro, puo' aver
sottovalutato il tuo problema, sbagliato, o magari azzeccato in pieno. Ti
conviene aspettare un po', lo so per esperienza che la pazienza in questi
momenti e' carente, pero' fai uno sforzo (io mi dicevo "sono anni che stai
male, che t'importa una settimana in piu' o in meno"), e tieni presente che
certi farmaci impiegano parecchio tempo per dare risultati apprezzabili. In
extremis se proprio sei convinta che stia sbagliando tutto puoi cambiare
medico. Ovvio che se ne cambi tre di fila dovresti avere l'onesta di
riflettere se magari sei tu a sbagliare approccio. Detto cio' nello
specifico sul talofen (ripeto che non lo conosco dunque sono solo
supposizioni) tieni presente che e' un farmaco antipsicotico, dunque tra gli
psicofarmaci uno di quelli "forti". Il dottore *potrebbe* aver deciso di
darti una dose molto bassa di un farmaco forte perche' riteneva di dover
ottenere determinati obiettivi. Ad esempio i neurolettici hanno attivita'
sedativa e ansiolitica ma creano meno dipendenza e assuefazione delle
benzodiazepine, quindi alcuni psichiatri (ci sono diverse linee di pensiero)
preferiscono prescriverli, soprattutto se hanno in previsione una terapia
prolungata. Per questioni anche legislative sul foglietto illustrativo
possono essere scritte altre indicazioni, ma ripeto che dipende dalla
valutazione che ha fatto lo specialista. Nella mia esperienza ho dovuto
prendere degli stabilizzatori dell'umore che come indicazione ufficiale
avevano soltanto "crisi convulsive". In una fase di brutta insonnia
resistente a tutti i sonniferi normali invece ho dovuto prendere in dose
molto bassa lo zyprexa, che e' un antipsicotico. I fase di alterazione seria
dell'umore mi hanno dato il seroquel, anch'esso un antipsicotico atipico,
sempre a dosaggio "ridotto". Una cara amica, neurologa con seri problemi di
insonnia, mi ha "confidato" che una volta aveva finito il sonnifero e aveva
preso qualche goccia di aloperidolo. Gli ultimi tre farmaci che ti ho citato
sono indicati per psicosi acute e croniche inclusa la schizofrenia. Io non
sono uno psicotico, pero' la dott. ha ritenuto di prescrivermeli a bassi
dosaggi per ottenere i risultati che ti ho spiegato. Il/la tuo/a dott.
*potrebbe* aver fatto una valutazione analoga. Riassumendo quello che volevo
dirti e' che ci sono un certo numero di variabili in gioco di cui tenere
conto.

Se, in ultima istanza, ti rendi conto di essere "al limite", cioe' in una
fase acuta di qualsiasi tipo, non conosco esattamente i tuoi problemi ma in
generale intendo crisi depressiva acuta specialmente se con ideazione
suicidaria, crisi maniacale, attacco grave di ansia/panico o altro ricorda
*sempre* che ci sono gli ospedali (pronto soccorso) e, negli orari di
apertura, i CSM che spesso sono in grado di gestire piccole "emergenze". Nel
caso sia possibile ti consiglierei di rivolgerti ai secondi perche' se sei
sfortunata negli ospedali rischi di trovarti all'accettazione con infermieri
non preparati per problemi simili o peggio medici *non* psichiatri
insensibili che ti considerano un malato di serie B. Aneddoto uno: in alcuni
ospedali si usano termini in codice tipo "charlie-5" per indicare un malato
psichiatrico. Aneddoto due: la settimana scorsa ero in ospedale perche' un
mio parente stava male, e c'era anche una signora visibilmente "charlie-5"
che lamentava dolori generici. Ho udito chiaramente il medico dire
all'infermiera -cito testuali parole- "guarda, dev'essere la classica
psicopatica rompicoglioni che vuole farsi ricoverare a tutti i costi, dalle
il toradol 30 [e' un antidolorifico, NDR] sublingua cosi' le viene sonno e
la dimettiamo in fretta". A parte questi inconvenienti, sicuramente
sporadici e "sopportabili" ricorda che in ogni pronto soccorso ci DEVE
essere uno psichiatra reperibile.

Fin qui ho parlato solo di psichiatri, non perche' abbia un amore
particolare, ma perche' tu hai chiesto espressamente di questioni
farmacologiche e di questo se ne puo' occupare solo uno specialista. In
particolare io ho trovato nei farmaci un aiuto fondamentale seppur non
l'unico, almeno nel primo periodo. Per tutto il resto, psicoterapia,
famiglia, amici, filosofie, religioni e quant'altro si aprono altri
capitoli.

Mado' quanto ho scritto! ;-)

Ciao e, come al solito,
forza che ce la facciamo!
Ombra e Luce
2005-05-02 19:55:19 UTC
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Post by luca
Post by Ombra e Luce
Scusate se rompo
Non stai rompendo, il ng esiste apposta per questo.
Grazie mille per la tua disponibilità
Post by luca
Comunque se non ricordo male tu andavi dal medico generico (dimmi se mi
confondo), se fosse ancora cosi' mi sembra, personalissimo e modestissimo
parere (non voglio scatenare l'ira di nessuno), che sia una follia
clamorosa che ti prescriva un antipsicotico, seppur in dosi molto modeste.
Dunque secondo te la mia dottoressa sta facendo qualcosa che non deve
fare... Secondo te dovrei cambiare medico?
Post by luca
Se dunque e' cosi' ti *consiglierei* di continuare la cura comunque
(perche' in ogni caso te l'ha prescritta un medico che ne sa sicuramente
piu' di me e te), ma di correre in un centro di salute/igiene mentale e
chiedere un appuntamento con uno psichiatra.
Ma se dici che non doveva prescrivermelo, perhé devo continuare la cura
comunque??? Da uno psichiatra al momento non me la sento di andare. Forse
accennerò la cosa al neurologo che mi segue per la cefalea... Per caso hai
leto il mio ultimo post "Scusate, ma ve lo voglio proprio chiedere"? Perché
lì parlo anche di un altro farmaco che mi è capitato di prendere due volte.
Mi diresti cosa ne pensi della mia situazione? Ovviamente non mi aspetto dal
ng pareri medici ma piuttosto consigli amichevoli :-) In ogni caso non mi va
di dipendere da uno psicofarmaco. Penso che finirò questa confezione tanto
per vedere come va e poi sospenderò la "cura" (che una cura non è secondo
me). Un'altra persona in un altro post mi ha detto che il Talofen dà
dipendenza. La cosa mi spaventa. Per questo penso che smetterò di prenderlo
...
Per adeso non ho osservato grandi effetti collaterali... Forse un po' di
sonnolenza e un po' di secchezza delle fauci... ma non ho osservato neanche
grandi miglioramenti. Ho notato che la tensione (come una contrattura) che
ho sempre ai muscoli trapezi, ai lati del collo, è diminuita (tendo sempre a
contrarre quei muscoli quando sono nervosa cioè sempre) e non mi fanno più
male. Sembra che il Talofen influisca sul rilassamento muscolare.
Post by luca
I farmaci potrai gestirli senza problemi perche' quelli "importanti" sono
tutti mutuabili, paghi solo il ticket. Se non ricordo male prendevi il
valium, avrai visto che le benzodiazepine si pagano mentre i tranquillanti
maggiori, antipsicotici, neurolettici, quasi tutti gli antidepressivi,
stabilizzatori dell'umore e simili sono mutuabili e paghi solo il ticket
(qui 2 euro/scatola).
Il Talofen si paga. Il Valium anche. Il Levopraid (Levosulpiride) invece
(quello di cui parlo nell'altro post) no. Ma non posso erto decidere quale
cura seguire basandomi solo sul prezzo dei farmaci! Una cosa che non ho
capito è se il Levopraid sia da prendere solo in caso di emergenza (com'è
succeso a me) o se lo si usi anche come cura.
Post by luca
Lo so che la parola "centro di salute mentale" fa effetto, ma se ci vai
capirai che non e' un manicomio ma soltanto un posto dove vanno un sacco
di persone con problemi piu' o meno gravi. Te lo dice uno che e' un
assiduo frequentatore.
Scusami, ma al momento mi fa davvero troppo effetto. Non ho il coraggio di
andarci. Non voglio cadere così in basso. Scusate. Non sto giudicando
nessuno. E' un problema mio, personale.

Ti ringrazio mille volte per la tua disponibilità e per la chiarissima
spiegazione che hai scritto. Ora ho le idee un po' più chiare.

Grazie!

Ombra e Luce
Blueberry
2005-05-04 05:26:30 UTC
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Post by Ombra e Luce
Ma se dici che non doveva prescrivermelo, perhé devo continuare la cura
comunque??? Da uno psichiatra al momento non me la sento di andare.
[cut]...
In ogni caso non mi va
Post by Ombra e Luce
di dipendere da uno psicofarmaco. Penso che finirò questa confezione tanto
per vedere come va e poi sospenderò la "cura" (che una cura non è secondo
me). Un'altra persona in un altro post mi ha detto che il Talofen dà
dipendenza. La cosa mi spaventa. Per questo penso che smetterò di prenderlo
Non ti sembra um pò avventato prendere una decisione seria (come sospendere
una cura) in base a pregiudizi (presunte dipendenze), paure (psichiatra) e
consigli dati su un ng?
O__° ...scusa la franchezza, ma il fai da te è dannosissimo, e se già hai un
problema grosso gestirlo in questo modo a "pressappoco" non mi sembra la
cosa più sana da farsi.
Blueberry
Jack Ryan
2005-04-26 09:58:11 UTC
Permalink
Post by Ombra e Luce
Ciao a tutti.
Questa domanda ve l'ho già fatta, ma, dal momento che la mia
situazione non migliora, ci riprovo, sperando di trovare qualcuno
che ne sappia qualcosa e che sappia rispondermi.
Se sapete la risposta per favore rispondete!
Volevo chiedervi se per caso conoscete un farmaco di nome Talofen
(promazina).
Mi è stato prescritto, ma a un dosaggio inferiore a quello minimo
(5 gocce tre volte al giorno)
per gravi (secondo me) problemi di sbalzi d'umore
e di gestione delle emozioni
(che fra l'altro aggravano tantissimo i miei mal di testa)
Secondo voi la mia dottoressa mi sta prendendo per i fondelli?
A questo dosaggio non è forse solo uno stupido placebo???
Scusate se rompo
è probabile che ti abbia dato tale dosaggio in preparazione di una
somministrazione più adeguata successivamente. A volte lo fanno per valutare
la tua tolleranza agli effetti collaterali, e se appunto il farmaco è ben
tollerato, poi si passa alle dosi terapeutiche, io prendo effexor 150 ma
iniziai con il 37, 50.
ciao
Ombra e Luce
2005-05-08 09:04:26 UTC
Permalink
Post by Jack Ryan
è probabile che ti abbia dato tale dosaggio in preparazione di una
somministrazione più adeguata successivamente. A volte lo fanno per
valutare la tua tolleranza agli effetti collaterali, e se appunto il
farmaco è ben tollerato, poi si passa alle dosi terapeutiche, io prendo
effexor 150 ma iniziai con il 37, 50.
ciao
Non penso sia il mio caso. La dottoressa mi ha detto che devo prendere
questo dosaggio di Talofen finché mi servirà e poi smettere di prenderlo.
Dice che sono troppo giovane per queste cose. (Ho 28 anni. Non mi
sento proprio una bambina)
Archìmelech
2005-05-01 11:00:50 UTC
Permalink
Post by Ombra e Luce
Volevo chiedervi se per caso conoscete un farmaco di nome
Talofen
Post by Ombra e Luce
(promazina).
Mi è stato prescritto, ma a un dosaggio inferiore a quello
minimo
Post by Ombra e Luce
(5 gocce tre volte al giorno)
per gravi (secondo me) problemi di sbalzi d'umore
e di gestione delle emozioni
La promazina e' un neurolettico, o tranquillante maggiore,
simile, ma piu' blando, e privo di effetti antipsicotici,
alla cloropromazina, che 'e l'antipsicotico piu' comune.
Penso il tuo medico te l'abbia prescritto come semplice
tranquillante (le benzodiazepine, un tempo usate moltissimo
a questo scopo, ora non vengono piu' date perche' provocano
dipendenza).
Il dosaggio e' basso perche', comunque, si tratta di un
farmaco abbastanza energico. E' da apprezzare la prudenza
del tuo medico.
Ciao.
A.
Ombra e Luce
2005-05-25 17:46:02 UTC
Permalink
Post by Archìmelech
La promazina e' un neurolettico, o tranquillante maggiore,
simile, ma piu' blando, e privo di effetti antipsicotici,
alla cloropromazina, che 'e l'antipsicotico piu' comune.
Penso il tuo medico te l'abbia prescritto come semplice
tranquillante (le benzodiazepine, un tempo usate moltissimo
a questo scopo, ora non vengono piu' date perche' provocano
dipendenza).
Il dosaggio e' basso perche', comunque, si tratta di un
farmaco abbastanza energico. E' da apprezzare la prudenza
del tuo medico.
Ciao.
A.
Ciao, esisto ancora ;-)

Grazie mille per la risposta... anche se i miei ringraziamenti arrivano
DECISAMENTE in ritardo!
Sono stata "assente"

Il Talofen al momento mi ha dato solo qualce leggero cambiamento...
non so se significhi che funziona (?)

Ti elenco i cambiamenti che ho visto (già descritti in un altro post
inosservato),
così mi dici cosa ne pensi:

- i muscoli trapezi, che prima erano sempre contratti (come in un crampo)
dandomi una specie di cervicale cronica, ora sono più rilassati
- soffro di secchezza delle fauci e ho sempre sete (bevo come un cammello!),
ma non so se c'entri qualcosa
- il sonno è diverso: prima facevo fatica ad addormentarmi e facevo sogni
ripetitivi e febbricitanti come un'ammalata rivedendo in continuazione il
mio lavoro. Al mattino avevo l'impressione di aver gà lavorato tutta la
notte e la cosa era parecchio pesante!!! Ora faccio un tipo di sonno più
normale, con sogni normali, anche se a volte il lavoro si riaffaccia, ma non
in modo così ossessivo e febbricitante...
- i miei atacchi di rabbia si sono forse leggerissimamente alleviati, ma non
ne sono sicura. Forse sono solo più stanca di prima per via del lavoro. Boh

In conclusione oserei dire che forse mi ero sbagliata: il Talofen qualcosa
fa, tutto sommato... ma non so se nel bene o no


???
Blueberry
2005-05-29 16:26:49 UTC
Permalink
Post by Ombra e Luce
Ciao, esisto ancora ;-)
Che fine avevi fatto? Ben tornata!
Blueberry

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